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  • Emozioni prima di un viaggio: pensieri ricorrenti e sensazioni
20 Giugno 2024

LA PAURA DI PARTIRE E LASCIARE TUTTO 

Non sono abituata a parlare delle mie emozioni pre-viaggio, non siamo abituati come società ad ascoltarci e ad accettare determinati sentimenti.

Prima di un viaggio, ancora mesi prima di prenotare un aereo, la testa vaga e la voglia di partire è pressante dentro il petto. Io la chiamo la mia droga, la mia adrenalina.

Penso che ognuno di noi abbia un qualcosa nella vita che ci rende dipendenti, non parlo solo della parte negativa della dipendenza (alcol, droghe ecc.) ma degli sport, degli interessi che ci fanno battere il cuore: io ad esempio mi sento completa e veramente me stessa solo quando mi immagino in un’altra destinazione sconosciuta.

Chi viaggia spesso è sottoposto a critiche da parte di chi non concepisce questo “interesse verso il Mondo” e lo trova sbagliato o addirittura pericoloso.

Trovo più pericoloso vivere una vita uguale, piena di monotonia, in una routine che uccide e che ci rende apatici. 

LE MIE ESPERIENZE

Ho vissuto in 2 paesi diversi per diversi mesi e a breve partirò per il mio terzo viaggio di un anno e tutto ripartirà da zero: nuova casa, nuove persone, diversi modi di vivere.
Ho una casa e una famiglia in Italia, ma ho anche tante famiglie in giro per il Mondo: in questi anni ho incontrato persone che sono una parte importantissima del mio passato e che spesso ricordo con tenerezza.

Post Covid immersi nell’ansia e nella paura di poter ammalarsi o far ammalare i propri cari, ci siamo fermati tutti e mi sono fermata anche io.

Mi sono stabilita nel luogo in cui sono nata e tra un esame universitario ed un contratto annuale di lavoro sono passati gli anni.
Ho trovato persone che mi dicevano che sarebbe stata l’ora di stabilirmi: un ragazzo, un appartamento, un’altra vita.

Una vita che io non desideravo con persone che trovavo completamente diverse dal mio modo e stile di vita. La mia fortuna e la mia forza è stata rendermi conto che stavo inseguendo i sogni di qualcun altro, non i miei.

Io amo la mia libertà, non la scambierei con niente al mondo. 

 

PAURE POST COVID

Ebbene, post Covid sono stata ferma per 3 anni. Non che non abbia più preso aerei in questo periodo, ma solo brevi viaggi, weekend con tempi misurati. Fino ad ora non ho più avuto il coraggio di buttarmi, di spostarmi, di viaggiare non come un turista ma come un viaggiatore.

Non so bene cosa mi abbia bloccato ma tutto questo mi ha portato ad avere solo paure esagerate e smisurate verso l’esterno, come se fuori da casa ci fosse “il male”.

Per chi viaggia o ha viaggiato sa benissimo che possono succedere disguidi e si possono incontrare disonesti, ma la maggior parte delle volte (e posso solo confermare) viaggiando si trovano sul proprio cammino persone gentili e disponibili.

Oggi ad esempio per il volo verso la Malesia un signore mi ha comperato brioches e sprite senza che io chiedessi nulla. Ho parlato con persone provenienti dal Pakistan, dalle Philippine. Ho chiesto aiuto e mi è sempre stato dato. Ho sorriso a persone che mi sorridevano a loro volta.

Quello che la tv e la comunicazione in generale ci propina non è sempre la realtà e come essa non deve essere vista come verità assoluta.

Come tanti viaggiatori sanno, il viaggio non inizia mai il giorno stesso che si arriva in aeroporto, si sale su un treno o si parte con il bus.

Il viaggio inizia quando nella testa si accende la voglia di vedere qualcosa di diverso, che ci faccia sentire vivi, che ci tolga da questo senso di apatia e dalla propria comfort zone.

Chi vive di queste esperienze e ha nel suo animo questa “voglia “irrefrenabile di scoprire e vedere, è sempre in cerca di un proprio posto nel mondo, perché non esiste “casa” ma esistono diversi luoghi che ci fanno sentire a casa.

Quando è il momento di partire e lasciare i propri cari l’anima pesa sempre: un insieme di gioia, paura, dolore, ansia, insicurezza e adrenalina ci entra nel corpo e ci lascia frastornati.

 

SENSAZIONI DI VIAGGIO

Ogni volta la partenza pesa un po' di più: lasciare i genitori e trovarli tempo dopo, salutare gli amici di una vita.

Niente è semplice soprattutto per chi sceglie una vita in movimento, una vita da viaggiatore.

Ma ognuno di noi sa cosa fare per vivere la vita dei propri sogni e non c’è una regola per tutti. 

Nel mio caso uscire dalla comfort zone e mettermi alla prova mi rende felice e mi fa sentire viva; avere la possibilità di viaggiare e vivere in diverse parti del Mondo è lo scopo della mi vita.

Per ora la mia unica idea è vivere ad un passo dall’oceano, like a Girl On The Ocean.

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