Mindfulness: introduzione e basi di questa pratica buddhista
SCOPRIAMO LA MINDFULNESS
La mindfulness, tradotta in italiano come “consapevolezza” e una pratica buddhista utilizzata come tecnica di meditazione e come stato mentale di consapevolezza.
Diffusa in occidente da qualche anno, ricordo la prima volta che ne sentii parlare: ero in Irlanda, nella famiglia che mi ospitava come ragazza alla pari (Au-Pair).
La host mum o mamma ospitante faceva la psicoterapeuta e mi diede un cd che conteneva delle tracce meditative tutte in lingua inglese, per cercare di farmi rilassare e risolvere dei piccoli problemi fisici di intolleranza al glutine che mi tormentavano in quel periodo di lontananza da casa. Ammetto che ascoltare le tracce in lingua inglese fu molto difficile e le prime volte mi addormentai, ma con un po' d’impegno inizia ad ascoltare e a praticare assiduamente la mindfulness, anche una volta tornata in Italia.
LE BASI DELLA MINDFULNESS
Ma in cosa consiste questa pratica? In questo tipo di meditazione si cerca di essere focalizzati sul momento presente, si ascolta il respiro e l’aria che entra dal naso e risale fino ai polmoni, si chiudono gli occhi e si scacciano via tutti i pensieri intrusivi, che siano legati al lavoro, alla famiglia o ai problemi di vita quotidiana.
L’obiettivo di questa tecnica è sviluppare una consapevolezza di sé stessi e dell’ambiente circostante, cercando di gestire lo stress e tutte le emozioni difficile del quotidiano.
La pratica viene svolta in qualsiasi luogo, basta che sia silenzioso e che ci dia la possibilità di meditare in pace: con gli anni troverai la zona che ti fa sentire più al sicuro, io ad esempio mi siedo a gambe incrociate sul tappeto di camera mia, faccio partire la mia playlist di suoni naturali e lentamente mi rilasso.
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Le prime volte non sarà sicuramente semplice, un sacco di pensieri intrusivi verranno a farti visita e continuerai a distogliere l’attenzione da te stessa per portarla al di fuori, ma con un po' di pratica e di buona volontà inizierai anche tu a giovare dei benefici della mindfulness.
Penso che ogni singolo individuo viva questo momento come qualcosa di “magico”: io ad esempio mi sento più leggera ed è come se riuscissi a vedermi al di fuori del mio corpo, completamente libera da pensieri opprimenti e paure.
VIA LO STRESS E I PENSIERI INTRUSIVI
Non sempre sono riuscita a ritagliarmi del tempo per praticare la mindfulness, spesso ho preferito spendere ore davanti ai social network o facendo zapping davanti alla televisione pur di non entrare in contatto con me stessa, non è semplice e scontato trovare un momento di calma per guardarsi dentro, ma tutte le volte che ho avuto bisogno di rifugiarmi e scappare dallo stress, questa meditazione e le varie tecniche imparate nel tempo sono state la mia salvezza.
Non esiste una tecnica unica e giusta, ma ogni persona deve trovare quella che fa al caso suo, in questo articolo spiego quali tecniche mi sono state insegnate da diverse psicoterapeute e quelle che utilizzo con più facilità.
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Nonostante gli scettici del caso, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la pratica regolare della mindfulness può avere benefici per la salute mentale e fisica, riducendo lo stress, l'ansia e la depressione, migliorando la concentrazione e promuovendo una maggiore consapevolezza di sé stessi e degli altri e io non posso che esserne d’accordo.
Oggi abbiamo scoperto le basi di questa pratica, ma nel prossimo articolo vi parlerò delle varie tecniche utilizzabili per svolgere una seduta di mindfulness ed i benefici personali che ha portato nella mia vita.
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