Uscire dalla comfort zone: viaggiare e lavorare in Sri Lanka
LAVORO E VACANZA
Dicembre 2019, per caso mi trovavo in Facebook alla ricerca (come sempre) di opportunità di vacanza e lavoro per tornare a viaggiare contenendo i costi e perché no, guadagnando.
Ero tornata da qualche mese dal mio anno all’estero in Irlanda e non vedevo l’ora di ripartire: le mie zone, il mio paese, le stesse persone: tutto mi stava stretto.
La mentalità chiusa, i soliti luoghi, le stesse opportunità. Sapevo di dover ripartire presto per non spegnere la mia anima libera e ribelle, solo non sapevo quale meta poteva fare al caso mio.
LO SRI LANKA E L'HOTEL EVA LANKA A TANGALLE
Quella mattina un annuncio catturava la mia attenzione: un hotel chiamato Hotel Eva Lanka situato a Tangalle nel sud dello Sri Lanka cercava receptionist per qualche mese, in cambio di vitto alloggio e paga base.
Non sapevo molto dello Sri Lanka se non che fosse un’isola situata sotto l’India, bagnata dall’Oceano Indiano e ricca di templi maestosi, statue di Buddha e piantagioni di tè nell’entroterra.
Il clima tropicale era ciò che più mi attirava: chi mi conosce sa che amo il caldo, il sole, e nuotare in un oceano con temperature di 28°C in estate poteva fare sicuramente al caso mio.
Candidandomi all’offerta di lavoro in inglese, scoprii che i proprietari dell'albergo erano italiani e dopo diversi messaggi e qualche chiamata, ricevendo da loro una risposta positiva, decisi con molta impulsività e voglia di scoprire, di prenotare il volo e partire nel giro di 2 settimane.
VALIGIA, DOCUMENTI UTILI E VACCINI PER LO SRI LANKA
Dopo aver parlato con la mia famiglia riguardo al mio viaggio, cercando di tranquillizzarli il più possibile, chiamai l’Ambulatorio di Igiene e Sanità Pubblica del mio paese per prenotare i vaccini di tifo ed epatite A ed i richiami per tetano, difterite e pertosse che sono consigliati ogni 10 anni.
Leggendo online diverse persone consigliavano i vaccini per la rabbia e l’encefalite giapponese ma io decisi, discutendo con il mio medico, di evitarli.
Per prepararmi adeguatamente al mio viaggio e alla differenza di temperatura, stilai una lista di cosa importanti da fare e da inserire nel mio bagaglio:
- Abbigliamento leggero e comodo, e capi lunghi che coprono gambe e braccia per poter visitare luoghi religiosi.
- Maschera Subacquea e GoPro per lunghe ore di snorkeling sulla barriera corallina.
- Crema solare ad alta protezione 50+ per evitare ustioni: a causa del clima tropicale la crema è essenziale.
- Repellente contro le zanzare e insetti.
- Adattatore di corrente perché lo Sri Lanka utilizza prese elettriche di tipo D, M e G. Consiglio di comperare questo adattatore su Amazon https://www.amazon.it/Adattatore-viaggio-Monaco-contatto-protezione/dp/B00ARID6WO.
- Il passaporto e la fotocopia del passaporto e di tutti i documenti: carta d’identità, tessera sanitaria, patente ecc..
- Il proprio kit sanitario ed un buon medicinale/antibiotico per la dissenteria. Il mio medico mi prescrive solitamente Normix.
- Un’assicurazione sanitaria: io al tempo stipulai un’assicurazione di viaggio con Allianz chiamata Travel Long Stay: https://www.allianz-assistance.it/polizze-assicurative/assicurazione-viaggi/vacanza-lunga.
L'ESPERIENZA DI LAVORO WORKAWAY
Dopo 12 ore di aereo e 3/4 ore di taxi (messo a disposizione dall'hotel) da Colombo, la capitale dello Sri Lanka arrivai a Tangalle. Il primo giorno lo passai a riposarmi in jet lag ma dal secondo giorno in poi ero carica per iniziare il mio lavoro come receptionist, conoscere lo staff e i padroni Davide e Francesca.
Dire che mi trovai bene fin da subito è scontato: mi sentii subito parte di una grande famiglia o, come spesso racconto, un’amica di vecchia data. Davide e Francesca oltre a spiegarmi il lavoro e mostrarmi come interagire con i turisti, mi presero sotto “la loro ala” e con loro visitai diversi posti e hotel della zona, negozi e mercati, incontrai altri italiani residenti in Sri Lanka, passai dei momenti bellissimi, tant'è che rimasi 3 mesi con loro.
Il mio lavoro consisteva nell’accoglienza dei clienti, nell’interazione e nel vendere pacchetti turistici o presentare il centro Ayurveda dell’Hotel e i possibili massaggi da svolgere. Inoltre, aiutai con la parte grafica dei social, avendo esperienza pregressa nel settore.
Le ore di lavoro erano 5 ore al giorno con un giorno libero a settimana, e il restante tempo libero lo passavo rilassandomi sulla spiaggia godendomi il mare, facendo snorkeling o visitando spiagge incontaminate come Unawatuna, Medilla, Mawella, Dickwella o la mia preferita Hiriketiya.
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L'Hotel Eva Lanka rappresenta un paradiso tropicale dove la natura si fonde con il comfort. Mi piace descriverlo più come un enorme villaggio situato sull’oceano, un’oasi di pace in mezzo alla natura che lascia nel cuore un senso di pace profondo.
Non posso fare a meno di pensare a pianificare la prossima vacanza qui! https://www.eva.lk/index.php
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